In tanti partono ogni anno e affrontano un viaggio di migliaia di chilometri per godersi la passeggiata più avventurose o pericolose del mondo.
Il percorso si chiama Huashan Walk, ma qualcuno la conosce anche come passeggiata della morte di Changkong o il percorso escursionistico sospeso nel cielo. In poche parole: il sentiero montano più vertiginoso e pericoloso della Terra. Si trova in Cina, e costeggia lo Hua shan, che è una delle cinque grandi Montagne sacre cinesi, a circa 120 chilometri a est di Xi’an.
Situata sudest dell’altopiano del Loess, nel bacino del Fiume Giallo, questa montagna fa parte dei monti di Qin, e si trova nella provincia di Shaanxi. Per collegare la vallata al picco, più di settecento anni fa un monaco taoista di nome He Zhizhen creò un sentiero. Un percorso di assi di legno appese a ganci e gradoni di pietra scolpiti nella roccia viva.
Dopo settecento anni qualcosa è cambiato. Le assi sono assicurate a dei ganci metallici, ma il percorso continua a mettere i brividi a chiunque decida di affrontarlo. Si tratta infatti di procedere sospesi sull’abisso, senza alcuna protezione o parapetto. Solo le foto provocano le vertigini, figuriamoci affrontare questa passeggiata andata (in salita) e ritorno (in vertiginosa discesa): gli amanti delle escursioni troveranno in questo sentiero una delle sfide più pericolose ed eccitanti al mondo.
La passeggiata fra le più pericolose al mondo: non crederai ai tuoi occhi!
Il famigerato sentiero del monte Hua non è lunghissimo. Sono circa 130 metri, articolati in tre tre sezioni. La sezione superiore, larga una trentina di centimetri, va dalla porta di accesso meridionale della montagna alla grotta di Chaoyuan, e può essere affrontato senza particolari protezioni. Poi bisogna per forza indossare una corda di sicurezza. La corda di sicurezza va allacciata intorno al petto prima di affrontare la sezione centrale, quando il pendio si fa più tenace e i venti cominciano a battere con violenza.
Si giunge poi alla sezione inferiore, la più pericolosa, dove le assi di legno vengono posizionate poco prima del passaggio degli escursionisti e l’unico sostegno è una catena di ferro agganciata alla parete rocciosa. La passeggiata diventa quindi una vera e propria scalata senza appoggio. Si arriva così in cima alla montagna, a un’altitudine di 2.160 metri, si trova un ex-tempio taoista riconvertito a sala da tè. Sembrerà strano, ma la struttura è visitata ogni anno da migliaia di turisti. Tutti si siedono contenti a sorseggiare un tè. Dopo una passeggiata simile, più che meritato!
Tutta la passeggiata, andata e ritorno, richiede un paio d’ore. La stagione migliore per visitare il luogo è l’estate. Le escursioni partono già ad aprile, ma il turismo di intensifica a maggio e giugno. Ad agosto è meglio non presentarsi perché piove troppo.
Molti cinesi si arrampicano nottetempo per raggiungere il picco all’alba, per questioni culturali e per potersi godere la brezza mattutina e un panorama meraviglioso. Per i più timorosi, invece, c’è anche una più comoda funivia.
