Decisione che sta facendo molto discutere quella presa da una scuola media di Torino. Al bando le unghie finte: ecco i fatti
Oggi come oggi, sono sempre di più le ragazze e le donne che si recano dall’estetista o dall’onicotecnica per la manicure. Se, fino a qualche anno fa, la moda non prevedeva lunghezze e colori estremi, oggi invece anche grazie ai gel e alle ricostruzioni è possibile far davvero di tutto, con le unghie. Una scuola media di Torino, però, le ha messe al bando: ecco cos’è successo.
Ebbene sì: un istituto di istruzione secondaria inferiore di Torino, capoluogo del Piemonte, ha annunciato che sarà vietato d’ora in poi entrare in classe con le unghie finte. Il motivo? Sono state giudicate pericolose. La scuola è il Tallone di Alpignano e la notizia ha subito fatto il giro d’Italia, raccogliendo sia approvazioni che polemiche. Ecco cosa sta succedendo.
A Torino vietate le unghie finte a scuola: il caso delle medie di Alpignano
A parlare di questo caso molto curioso è La Stampa, il quotidiano della città. La dirigente scolastica Silvana Andretta ha infatti firmato e fatto circolare l’avviso ufficiale che conferma quanto già anticipato: le unghie finte sono state messe al bando.
La scuola in cui tutto questo è avvenuto conta poche centinaia di ragazzi e, al momento, non si sa se l’idea di questo divieto sia nata dalla preside, dagli insegnanti o dai genitori. La certezza, però, c’è poiché l’avviso è comparso sul registro elettronico e tutti i papà e le mamme l’hanno visto. “Il regolamento di istituto prevede di indossare un abbigliamento semplice e adeguato all’ambiente scolastico” si legge nella circolare.
“Su alcune nostre alunne della secondaria abbiamo notato un’eccessiva lunghezza, cosa che può inficiare anche la valutazione sui compiti che svolgono in classe” spiega la dirigente scolastica, affermando che le unghie finte possono essere pericolose per esempio nei lavori manuali come quelli del disegno tecnico o artistico. Inoltre, la dirigente sostiene che molti esperti del settore sconsiglino una ricostruzione delle unghie, sotto ai 18 anni: insomma, ad Alpignano d’ora in poi le ragazze non potranno più avere le unghie finte.
Da un lato, molti sostengono che imporre un freno sia necessario, poiché si tratta di ragazze molto giovani. Dall’altro, però, c’è chi crede che questa sia una limitazione delle possibilità di espressione personale: la Preside, di fatto, sembra aver già preso la propria decisione definitiva.