Nell’aprile 2022 il malore-choc per Stefano Tacconi. A un anno dal dramma, il figlio Andrea aggiorna sullo stato di salute dell’ex portiere della Juventus.
Mesi difficili, di grande preoccupazione. Il mondo dello sport e del calcio, ma non solo, si è stretto attorno a Stefano Tacconi, che da tempo combatte una dura battaglia. Oggi arrivano novità importanti da parte di chi, in questo drammatico periodo, non lo ha mai abbandonato: il figlio Andrea.
Oggi 65enne, Stefano Tacconi è stato uno dei migliori portieri italiani. Lega molto della sua carriera alla maglia della Juventus, con cui ha giocato per circa un decennio. E’ tuttora l’unico portiere a essersi aggiudicato tutte le cinque competizioni UEFA per club all’epoca vigenti, vinte con la formazione bianconera a cavallo degli anni 1980 e 1990. Con il club bianconero, inoltre, ha vinto anche due scudetti e una Coppa Italia. In tutto, per lui, 254 presenze con la Vecchia Signora.
Con la nazionale italiana, invece, Stefano Tacconi ha disputato appena 7 presenze, chiuso, in quel periodo, dall’esplosione di un altro grande portiere come Walter Zenga. Stiamo parlando, comunque, di uno degli estremi difensori più forti dell’epoca moderna.
Per questo, fin da subito, il mondo del calcio si è stretto attorno a lui, dopo il dramma, avvenuto circa un anno fa, nell’aprile 2022, allorquando ebbe una emorragia cerebrale, scaturita dalla rottura di una aneurisma. Oggi, a distanza di undici mesi da quel malore choc, arrivano importanti novità sull’ex portiere.
Come sta Stefano Tacconi?
E’ stato, come sempre, il figlio Andrea ad aggiornarci sulle condizioni del padre. Il giovane, infatti, in questi drammatici mesi, non ha mai abbandonato il genitore, pubblicando sui social le varie evoluzioni nell’evolversi della situazione clinica del padre.
“E’ stato un lungo percorso ad Alessandria, dove hanno salvato la vita a papà. Da oggi questo percorso continuerà in Lombardia, ma non dimenticheremo mai tutto quello che hanno fatto per mio padre e il supporto che hanno dato anche a noi” ha scritto sui social Andrea. Stefano Tacconi, infatti, ha lasciato l’azienda ospedaliera alessandrina, per completare la fase riabilitativa in un’altra struttura più vicina a casa.
Tacconi si era sentito male nel corso di un evento benefico cui partecipava proprio con il figlio Andrea. Era stato ricoverato prima in Rianimazione poi in reparto. Entrato quindi al Centro Borsalino per un’intensa riabilitazione, ne è uscito in questi giorni. E, come sempre, al suo fianco, lui, Andrea: “La strada è ancora lunga, ma come ho sempre fatto vi terrò informati”. In bocca al lupo!
