Importanti novità per le assunzioni nella scuola, sia per quanto riguarda i documenti che il personale ATA, scopriamo quali possibilità ci sono e come fare.
Un momento molto importante per il mondo della scuola che si apre a nuove assunzioni e ad un maxi concorso che potrebbe interessare tutti coloro che sono stati esclusi dalla docenza con il bando apposito. Una grande possibilità anche per i lavoratori ATA che ora possono effettuare una richiesta apposita per la sede territoriale.
Gli adempimenti relativi però devono essere presentati entro i tempi stabiliti per ciascuna categoria, quindi è fondamentale seguire la procedura e allegare tutti i documenti utili al caso.
In arrivo un nuovo concorso per i docenti specializzati nel sostegno per l’acquisizione del ruolo. Il bando sarà disponibile nel corso dell’anno con una procedura finalizzata proprio a determinare le graduatorie regionali che saranno poi aggiornate ogni due anni. Questo vuol dire che poi ci saranno sempre nuovi concorsi per gli insegnanti di sostegno ma solo con questa cadenza.
Il Ministero dell’istruzione ha annunciato tutte le novità con decreto che è molto interessante per coloro che vogliono lavorare nella scuola e sono in attesa dell’assegnazione definitiva. Il nuovo regolamento per il sostegno prevede la formazione delle graduatorie su base regionale, la procedura prevede 25 mila assunzioni. È possibile fare domanda per una sola regione e per tutti i posti che rientrano nel proprio titolo di studio. Una volta esaurite le graduatorie già in corso si inizierà poi con la nuova quindi la stima è non prima di dicembre 2025 per l’ingresso a lavoro.
Per quanto riguarda l’ATA invece dal 17 marzo è possibile presentare le richieste di mobilità per l’anno prossimo, ovvero il trasferimento ad altra sede, sia per coloro che sono di ruolo che con sede altrove. Ciò vale per ausiliari, tecnici e personale amministrativo. La mobilità è possibile in realtà anche per gli educatori e i docenti, non solo per il personale ma va fatta con due modalità differenti.
Andranno inserite nella richiesta quelle che sono le destinazioni possibili ma ciò non vuol dire che siano accettate automaticamente perché dipende sempre dall’andamento generale. Per fare domanda bisogna avere il ruolo provinciale con contratto a tempo indeterminato, essere ex LSU ATA o collaboratore scolastico, rientrare nella Legge del 202 n. 178. Attenzione, la domanda si può presentare fino al 3 aprile, entro l’11 maggio bisogna chiudere tutti gli adempimenti e il 1 giugno si conosceranno gli esiti delle stesse.