Il governo sta lavorando a una nuova riforma che farà molto felici i pensionati grazie a una maggiorazione che spetterà ad alcune categorie.
Una nuova riforma fiscale che punta tutto all’equità e al sostegno economico, con una grossa variazione sul piano Irpef che permetterà di avere un netto molto più elevato di quello attuale. L’obiettivo è permettere a tutti di pagare tasse proporzionate al proprio reddito.
In questo modo l’agevolazione non riguarderà solo i pensionati ma tutte le categorie quindi anche lavoratori dipendenti e autonomi. Tuttavia per i pensionati, che hanno ormai concluso il loro ciclo lavorativo, questa è una notizia veramente determinante per gli aumenti.
Nella nuova riforma fiscale è contenuto all’articolo 5 forse il punto più interessante in termini di novità. Un vantaggio che va per tutti i redditi medio-bassi. Con questa variazione ci saranno delle interessanti variazioni economiche in particolare per i pensionati ma anche per dipendenti e lavoratori autonomi.
Si tratta delle detrazioni di imposta che saranno differenziate e che porteranno ad un elemento finale molto cospicuo. L’obiettivo è differenziare, a parità di reddito, il pagamento delle imposte. Un esempio: su 10 mila euro di redditi annui, i dipendenti andranno a pagare 780 euro, gli autonomi 1188 mentre i pensionati 442. Il primo lavoro fatto sull’Irpef riguarda l’applicazione di un’esenzione fiscale che riguarda in primo luogo il reddito e in secondo luogo il tipo di categoria.
Quindi un’agevolazione per i pensionati che sono ovviamente in una fase della vita in cui non possono più lavorare. Pensionati e dipendenti comunque non pagheranno una grande differenza, quella si vedrà soprattutto per i lavoratori autonomi (perché in questo caso c’è la possibilità di scaricare l’IVA e quindi di pareggiare in un certo senso le uscite).
Sarà anche estesa la flat tax che al momento è solo per gli autonomi ma sarà accessibile anche ai dipendenti, quindi ci sarà una flat tax incrementale che sarà alternativa all’Irpef ordinaria. Questa non riguarda i pensionati ma è una delle novità più succose insieme alla variazione della tassazione per gli anziani. Il pacchetto di azioni è molto ampio e va a beneficio di tutte le categorie che hanno un reddito medio basso quindi non solo pensionati ma anche lavoratori in generale, che siano autonomi o dipendenti.
L’obiettivo del governo in questa fase è equiparare, per quanto possibile, le uscite in termini di tasse e quindi rendere il netto mensile più elevato.