Lo sapevi che esistono tante varianti di agrumi e non solo i limoni, le arance e i mandarini? Ecco alcuni agrumi che (forse) non conosci
Ammettiamolo, tutti noi quando pensiamo agli agrumi facciamo immediatamente riferimento ai limoni, alle arance e ai mandarini. Effettivamente si tratta di tre frutti abitualmente consumati e facilmente acquistabili nei supermercati o dal fruttivendolo.
In pochi, però, sono a conoscenza del fatto che al mondo esistono tantissime varietà di agrumi. In questo articolo ne elencheremo ben 10. Sei pronto per scoprire i loro nomi?
Prosegui con la lettura, dopodiché recati nel tuo supermercato di fiducia per comprendere se alcuni agrumi poco conosciuti vengono venduti anche in Italia.
Partiamo da un frutto decisamente particolare. Prende il nome di “Mano di Buddha” ed è una varietà del cedro. E’ caratterizzato dalla presenza di “dita” sottili e curve, quasi a sembrare una mano. La sua scorza è dolcissima e oltre ad uno suo alimentare può essere usata per profumare il bucato;
Avete mai sentito parlare del Calamondino? Viene chiamato anche “arancio d’appartamento” in quanto, spesso, è utilizzato per addobbare la casa. Non ama il sole, per questo se ti piacerebbe averlo in casa assicurati di posizionarlo in una zona a mezz’ombra;
Poi c’è il Cara Cara, ossia una mutazione spontanea tra due arance navel. Apparentemente non vi è nessuna differenza con le arance normali, tuttavia il loro sapore è piuttosto dolce. Negli ultimi anni le Cara Cara sono molto coltivate anche in Sicilia.
L’Arancia amara di Siviglia è una varietà di agrume piuttosto comune nella preparazione di marmellate e confetture. E’ piena di semi e la sua polpa è decisamente succosa. Non differisce molto, esteticamente, da una comune arancia.
Il Limone rosa variegato è molto particolare. La sua buccia è gialloverde e il suo interno è rosa. E’ un agrume molto delicato e tende a rovinarsi in pochi giorni dopo essere stato colto.
Il Tangelo, invece, è un agrume ibrido dal forte aroma. La sua buccia è rossa-arancio e le foglioline sono verdi e cerose. E’ un frutto che può essere coltivato tutto l’anno e la sua varietà più nota è la minneola.
Fossi in te farei di tutto per assaggiare i Sumo Citrus. Si tratta di un vero e proprio ibrido fra l’arancia e il mandarino Satsuma. Vengono coltivati a San Joaquin Valley in California, ma la loro origine è giapponese.
Infine c’è lo Yuzu. Si tratta di un agrume giapponese ed è utilizzato nella cucina nipponica per preparare bevande e nel Té. La sua buccia è di color giallo e all’interno presenta dei semi di medie dimensioni. Il suo sapore è piuttosto pungente.