La Madonna di Trevignano da alcuni anni lacrima attirando pellegrini. Un esperto però ha deciso di mostrare quale trucco ci sarebbe dietro.
Ormai è da tempo che la Madonna di Trevignano, un paesino vicino al Lago di Bracciano, nel Lazio, piange. La vicenda è stata al centro di controversie, ma ora uno scultore ha deciso di svelare cosa sta accadendo veramente.
La storia della Madonna di Trevignano non è un caso isolato. A metà degli anni ’90, per esempio, c’è stato quello della Madonnina di Civitavecchia che per 14 volte avrebbe stillato lacrime di sangue. Su di essa furono compiute delle indagini che stabilirono che le tracce di sangue vennero poste con un contagocce o una siringa.
Ci sono poi le cosiddette apparizioni mariane di cui una delle più famose è quella della Madonna di Lourdes nel 1854. Nel 1917, invece, la Madonna è apparsa a tre pastorelli in Portogallo e da allora il Santuario di Fatima è uno dei più visitati al mondo. Ma che cosa sta accadendo di preciso a Trevignano? Da qualche tempo c’è una fervida attività religiosa in quella zona. Ecco che cosa ha dichiarato un esperto sulla questione e sullo strano fenomeno delle lacrime della Madonna.
Uno scultore si è interessato del caso della Madonna di Trevignano che lacrima. Si tratta di una Madonna delle Medjugorie in possesso di Gisella Cardia. Intervistato da un giornalista di Mattino Cinque l’esperto ha spiegato come si potrebbe facilmente far piangere una di queste statuine. Ai microfoni l’uomo ha affermato che basterebbe realizzare una piccola cavità nell’occhio della Madonna e inserire una sostanza.
Per coprire il foro poi basta spargere della polvere di marmo. Inoltre inserire qualcosa in queste statue è molto semplice perché è sufficiente creare un vuoto negli stampi. Addirittura le stesse sostanze coloranti potrebbero essere usate per quello scopo. Gli occhi, la pupilla e l’iride sono stati dipinti: con che cosa lui non lo sa. Certo è che in questo “mistero” non giova il fatto che la presunta veggente Gisella Cardia abbia una precedente condanna per bancarotta fraudolenta.
Per indagare su questo fenomeno verrà istituita una commissione diocesana, mentre per il momento la Santa Sede tace. Nel frattempo proseguono i pellegrinaggi ogni tre del mese. Giungono persone non solo dall’Italia, ma anche dall’estero. Alcuni testimoni hanno affermato di aver visto eventi soprannaturali in quel luogo. A ogni modo in queste situazioni è bene andarci cauti.