Una nuova pandemia potrebbe bloccare nuovamente il mondo intero. L’Oms ha lanciato l’ultima allerta: ecco cosa sta succedendo.
Il mondo torna a tremare a causa di una possibile nuova pandemia. Infatti a lanciare l’allarme nell’ultima ora ci ha pensato nuovamente l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Cresce la paura di rivivere gli anni del Covid-19: andiamo a vedere l’ultima comunicazione dell’Oms in cosa consiste.
Due anni di pandemia da Covid-19 hanno cambiato per sempre le abitudini della popolazione mondiale. Con tutti chiusi in casa, infatti, sono diverse le persone che hanno dovuto stravolgere la propria vita. Nel tempo si è iniziato a lavorare e seguire le lezioni a scuola a distanza. Insomma l’ultima pandemia ha distanziato tutti, con il mondo che pian piano si sta prendendo i suoi spazi. Adesso però ci sarebbe un nuovo pericolo per i cittadini.
Ancora una volta il pericolo viene dalla Cina. Infatti ciò che sta preoccupando maggiormente l’Organizzazione Mondiale della Sanità è l’influenza aviaria negli esseri umani. Nel paese orientale sono stati accertati altri due casi, uno a Jiangsu ed un altro a Guangdong. Al momento non si hanno ulteriori notizie sulle condizioni di salute dei due pazienti infatti. A questi casi si aggiungono altri due casi però in Cambogia. Uno di questi è risultato fatale per una ragazzina di 11 anni. Andiamo quindi a vedere qual è la situazione.
Nuova pandemia, l’avviso dell’Oms: tutti i possibili rischi
Adesso il nuovo pericolo per la popolazione mondiale è l’influenza aviaria che potrebbe provocare una nuova pandemia pronto a coinvolger il mondo intero. A lanciare il pericolo sul virus H5N1 ci ha pensato l’epidemiologo Richard Peabody, che ha deciso di rilasciare un’intervista a riguardo al quotidiano spagnolo El Pais.
Richard Peabody ha avvisato sul quotidiano iberico su tutti i pericoli dell’influenza aviaria. Infatti sul giornale si può leggere come l’epidemiologo abbia affermato che il reale pericolo è che il virus si diffonda da persona a persona, andando quindi a creare una nuova pandemia. Per questo motivo la comunità scientifica è già a lavoro per studiare la sequenza genetica di questi virus al fine di monitorarli e non solo.
Allo stesso tempo si cercherà anche di creare subito dei vaccini. Nei giorni scorsi il virus dell’aviaria sembra essere arrivato anche in Italia. Stavolta però ad essere colpita è una comunità di gabbiani tra il lato bresciano del Lago di Garda ed il Trentino Alto-Adige. A recuperare le carcasse degli uccelli ci hanno pensato dei volontari del WWF. Adesso cresce la preoccupazione per una nuova pandemia, con l’OMS pronto a monitorare subito la situazione, proprio per evitare il diffondersi dell’influenza aviaria.