Come ridurre gli sprechi e abbattere i costi. Nasce una nuova tecnologia in grado di aiutare tutti gli utenti a risparmiare
Quanta acqua si consuma ogni giorno per la doccia? E quanto per la lavatrice o la lavastoviglie? Una stima precisa sembra impossibile.
Tutto cambierà con l’introduzione di una nuova app pensata, appunto, per ridurre gli sprechi d’acqua e abbattare i costi in bolletta. Tutto abbastanza semplice: si tratta di una nuovissima interfaccia smart in grado di mostrare in diretta, sul telefono, quanta acqua si sta consumando.
E non finisce qui. La app in fase di sviluppo potrà anche segnalare la presenza di guasti. Si è rotto un flessibile del rubinetto? La rete idrica elargisce acqua con scarsa pressione? Manca l’acqua calda? C’è qualche perdita? Un allarme lampeggiante segnalerà subito il problema all’utente. Sembra fantascienza, ma è una tecnologia già sviluppata, che potrebbe essere adottata da tutti già nei prossimi giorni.
Si chiama digital twin, ed è niente più e niente meno che un modello digitale in 3D della rete, delle infrastrutture e degli impianti idrici. Un modello che permetterà di definire il funzionamento corretto del sistema e di capire quindi in tempo reale, attraverso una serie di sensori, quali problemi minano l’approvvigionamento. Il progetto è di Almaviva, gruppo italiano specializzato nell’innovazione digitale.
Entro l’anno il gruppo conta di poter completare la digitalizzazione dei primi quattordicimmila chilometri di rete idrica nel Sud del Paese. Da lì in poi si tratterà solo di far conoscere all’utenza i vantaggi di un simile servizio.
Ridurre gli sprechi e abbattere i costi dell’acqua: arriva una nuova app smart per la gestione idrica
Dunque, proprio come sta già avvenendo in parte per l’energia elettrica, anche il sistema idrico potrà subire una rivoluzione nella gestione del consumo. Ciò sarà possibile grazie all’introduzione di contatori smart: strumenti che daranno la possibilità di gestire in modo più funzionale il bene utilizzato.
L’obiettivo dichiarato non è solo quello di abbattare i consumi. Si tratta principalmente di imparare a sfruttare le nuove tecnologie digitali e l’intelligenza artificiale per tagliare tutti i possibili sprechi.
L’acqua è un bene prezioso e a forte rischio. Secondo le ultime ricerche, per ogni litro d’acqua che esce dal rubinetto se ne perde almeno mezzo. A causa del cattivo utilizzo e dei limiti strutturali degli acquedotti, la dispersione media sulla rete è del 42%.
Incrociando i dati dei sensori con le informazioni fornite dai satelliti sarà possibile cogliere con largo anticipo le anomalie di umidità nel terreno che rivelano sversamenti. Così, si riuscirà non solo tagliare più di metà delle perdite ma anche a fare una manutenzione predittiva.