L’incidente d’auto è una situazione pericolosa e anche preoccupante, bisogna fare attenzione ad alcune circostanze perché si rischia non solo la vita ma anche una multa salata e la cancellazione dei punti dalla patente.
Gli incidenti capitano, in città ma anche sulle strade a scorrimento veloce. La cosa fondamentale però è attenersi alla procedura, non solo per evitarli ma anche per comportarsi correttamente dopo.
Questo è indispensabile per far fronte alla normativa ed evitare ripercussioni anche gravi. Non bisogna quindi fuggire via, aggredire la persona che ha commesso un illecito, ma procedere con ordine per individuare il danno e quindi rendere le procedure successive più semplici.
Quando facciamo un incidente, soprattutto se siamo “vittime” della disattenzione altrui ci innervosiamo, la macchina è distrutta, la situazione è fuori controllo e siamo spaventati. Questo è normale. Va ricordato però che come ogni altra situazione, questa deve essere gestita attraverso la legge per evitare conseguenze spiacevoli anche se abbiamo ragione.
Ci sono documenti e form appositi per procedere e rendere tutto semplice anche per le assicurazioni. La cosa importante quindi è compilare il CID che è un documento in cui si raccolgono i dati e la dinamica dell’incidente. Qualora invece l’altra persona non voglia collaborare è utile chiamare le forze dell’ordine e poi rivolgersi alla propria assicurazione.
Ma cosa accade se, fatto questo, si scopre che il veicolo non era assicurato? Questa è una questione molto grave, anche se straordinaria. Prima era più “facile” una situazione di questo tipo ma ora è veramente rara perché i controlli sono diventati a tappeto e tecnologici quindi si individua immediatamente una targa sprovvista di assicurazione con controllo diretto.
Si stima però che in Italia ci siano ancora 3 milioni di auto senza Rc, quindi potrebbe capitare di imbattervi in una situazione di questo tipo. L’assicurazione per i veicoli è obbligatoria, se un veicolo però è scoperto, bisogna contattare la Consap che gestisce il Fondo di garanzia su strada, per liquidare i danni quando non c’è un’assicurazione pagante dall’altra parte.
La prima nota da chiarire è che, in caso di incidente con mezzo non assicurato anche laddove voi aveste torto, secondo la normativa sarà comunque la persona sprovvista di assicurazione in torto e quindi pagare. La liquidazione poi dipende dal danno e dal tipo di incidente, per danni alle persone il massimale è di 6.450.000 euro, alle persone di 1.300.000 euro.
Per coloro che guidano senza assicurazione inoltre è prevista una multa salata, con casistiche eccezionali in base a fattori vari come l’assicurazione scaduta da poco oppure il blocco da parte delle forze di polizia che permettono di variare la questione, passando da una multa dimezzata fino alla demolizione del veicolo stesso. Coloro che vengono pizzicati due volte senza Rc risponderanno di una multa raddoppiata e la sospensione della patente per 2 mesi con fermo amministrativo del veicolo per 45 giorni.
Inoltre, secondo l’articolo 193 comma 2 è previsto per coloro che non hanno l’assicurazione attiva una decurtazione di 5 punti dalla patente, oltre alla multa che può variare tra gli 866 euro ai 3464, più eventuali altre sanzioni annesse.
Se siete stati oggetto di un incidente con vettura senza Rc la cosa ideale è comunque chiamare in quel momento le forze dell’ordine e poi rivolgervi alla vostra assicurazione ma c’è anche un iter autonomo. Potete rivolgervi alla Consap con raccomandata o Pec, inviare tutti i dati e la segnalazione con luogo dell’incidente, orario, dinamica del sinistro, veicoli coinvolti, dati anagrafici e della patente, dati dei veicoli, compagnia assicuratrice ed eventualmente tutti i dati riportati dalle forze dell’ordine. I tempi per la richiesta sono di 2 anni, pena la prescrizione del danno. Dopo la ricezione della domanda, entro 60 giorni, si riceverà un’offerta di risarcimento.