Siete prigionieri del caos in casa vostra, e la vorreste sempre in ordine? Seguite il metodo delle 5S, il vero metodo giapponese alternativa a quello Marie Kondo.
Capita a tutti di avere del disordine in casa, di tanto in tanto. Magari abbiamo avuto una settimana stressante a lavoro, o i bambini si son dati da fare più del solito, oppure il maltempo ha fatto rimandare le pulizie settimanali.
Quando questo succede, non è un dramma. Tuttavia, ci sono delle situazioni che sfuggono al nostro controllo: ad esempio, quando il guardaroba è straripante richiede tanta energia per essere tenuto in ordine, almeno tanta energia quanta è quella dell’entropia che lotta contro di noi.
Lo stesso può avvenire in cucina, in bagno, e in tutti gli altri ambienti. Possiamo acquistare scaffali e mobiletti a volontà, ma il caos sembra sempre riprendere possesso della stanza! Allora come fare?
In molti conoscerete il metodo Marie Kondo, basato sul minimalismo, che permette di avere un ambiente casalingo sempre pulito ed in ordine liberandosi di ciò che “non trasmette gioia”. Più semplice a dirsi che a farsi!
C’è un altro metodo, proveniente sempre dal Sol Levante, che inizialmente era applicato agli ambienti aziendali come uffici e sale conferenze per permettere ai lavoratori di avere ambienti puliti e organizzati, ma che di recente è stato ripreso ed adattato anche agli ambienti casalinghi.
Stiamo parlando del metodo delle 5S: il nome fa riferimento alle iniziali dei 5 verbi giapponesi su cui si basa il metodo, che sono i 5 step necessari da seguire affinché il metodo sia efficace. Vediamoli insieme!
La prima cosa da fare per avere una casa in ordine, Marie Kondo ce l’ha insegnato, è liberarsi di ciò che non ci occorre. Classificare, in questo caso, significa distinguere tra oggetti necessari e non necessari, e liberarsi di questi ultimi. Il che non vuol dire per forza gettarli: puoi donarli, venderli online o a un mercatino, fai ciò che ritieni opportuno ma fallo come primo step.
Questo sarà lo step più difficile se sei un accumulatore seriale, ma ti assicuriamo che il resto sarà tutto in discesa una volta che avrai affrontato questa fase. La casa è un sistema chiuso, e per non soccombere all’entropia bisogna lasciare spazio solo ed unicamente alle cose che ci servono davvero.
Ora che hai tutti gli oggetti indispensabili a portata di mano, il passo successivo è quello di ordinare. Anche qui va seguito un protocollo preciso: bisogna fare in modo da tenere a portata di mano gli oggetti che usiamo più di frequente.
Dopo aver ordinato gli oggetti, sarà molto più semplice eseguire la pulizia, perché ogni cosa avrà il suo posto prestabilito.
Sistematizzare vuol dire rendere il processo di pulizia il più semplice possibile. Come si fa? Dando priorità alle faccende domestiche più pesanti, passando poi a quelle più semplici e di routine; distribuendo i compiti all’interno della famiglia, assegnando delle aree di competenza; pianificare le faccende per eseguirle con maggiore facilità e stabilendo degli standard, in modo da non ritrovarsi con l’acqua alla gola e con un accumulo di caos da riordinare quando è il momento.
L’ultimo step è quello che ci permette di essere costanti nel seguire il metodo delle 5S: bisogna essere coerenti e disciplinati per avere una casa sempre pulita e in ordine, rimanendo fedeli al metodo per godere degli effetti a lungo termine. La costanza nel seguire (e far seguire) le regole prestabilite è la chiave del successo del metodo.
Che ne dici, riuscirai ad implementare il metodo a casa tua? A nostro avviso è un modo efficace ed efficiente per tenere la casa sempre in ordine ed avere, di conseguenza, più tempo per noi stessi e per ciò che ci fa stare bene.