Il pilota italiano ha visto gli alieni. Scopriamo che cosa c’è di vero in questo racconto scioccante che conferma la presenza di una vita extraterrestre.
Tu credi agli extraterrestri? Non tutti credono all’esistenza degli alieni eppure c’è un pilota molto famoso che ha fatto parte dell’aereonautica militare, e che ormai è in pensione, che ha deciso di rendere pubblica la sua esperienza: la testimonianza è da brividi.
La testimonianza del noto pilota italiano sui suoi avvistamenti di alieni e UFO è sconcertante: si è perfino messo in contatto con loro cercando di comunicare con gli umanoidi.
Alieni, la testimonianza di Marco Barone
Forse conoscete già Marco Barone, pilota dell’aereonautica militare. Ha avuto una lunga carriera e ora è in pensione. A quanto pare dopo aver lasciato la professione, ha raccontato di aver visto più volte forme di vita extraterrestre. Il racconto è stato raccolto da Passione Tecnologica.
Il suo incontro con ufo e alieni non è limitato a un caso sporadico, a quanto pare durante la sua carriera si è trovato più volte a contatto con oggetti volanti non meglio identificati e ha deciso ora di rompere il silenzio.
Marco barone ha deciso di raccontare tutto: a metà degli anni 80 li ha avvistati per la prima volta e poi anche a metà degli anni 90 Scopriamo questo racconto da brividi.
I suoi incontri ravvicinati con gli extraterrestri
Mentre si trovava su un aereo che stava attraversando l’oceano pacifico nel 1982 Marco Barone ha notato uno strano oggetto nel cielo, che non si muoveva come un normale aereo ma molto più veloce. Quella non è stata l’unica occasione per lui di avere un contatto con essere alieni però.
Stando al racconto del pilota, anche nel 1995, quando era a bordo di un caccia mentre volava sopra le Alpi, ha notato un luminosissimo oggetto bizzarro nel cielo, che inizialmente ha scambiato per un aereo militare, ma poi si è accorto che non era così.
Inoltre Barone ha dichiarato che sicuramente avrebbe voluto avere un colloquio con loro. Tant’è che ha deciso di avviare un contatto radio ma questi esseri viventi, diversi dagli uomini, non parlavano la nostra stessa lingua, ed erano tecnologicamente avanzati. Gli alieni che ha incontrato era diversi da noi perché antropomorfi ma con mani più lunghe e occhi più grandi.
Questa è solo l’ennesima testimonianza che confermerebbe l’esistenza di forme di vita aliene. Per ora non è da escludere che esistano davvero, nonostante fino a questo momento la maggior parte degli scienziati ha considerato il fenomeno degli avvistamenti di Ufo come una “allucinazione di massa”.
