Sebbene i vantaggi della dieta vegetale siano ormai comprovati dalla scienza, molti mangiano ancora poca frutta e verdura. Ecco i rischi
Ormai è ufficiale: più ci si nutre di alimenti di origine vegetale, più si hanno benefici per la salute. I cibi di origine animale andrebbero limitati per diverse motivazioni: da un lato, infatti, hanno conseguenze negative sulla salute; dall’altro, anche a livello ambientale e climatico sono molto impattanti. Nonostante ormai questo si sappia a livello universale, molte persone consumano ancora pochissima frutta e verdura: ecco cosa si rischia.
La frutta e la verdura sono molto importanti nella dieta e ne andrebbero consumate circa cinque porzioni al giorno, preferibilmente tre di frutta e due di verdura. Sono ricche di proprietà nutritive come vitamine e sali minerali, hanno un alto potere saziante e sono poco caloriche, perfette quindi per chi segue un preciso regime alimentare. Consumare poca frutta e verdura ha delle conseguenze anche importanti sulla salute: eccole tutte.
Ecco cosa rischi, se mangi poca frutta e verdura
Innanzitutto, non consumare ad ogni pasto una buona dose di frutta e verdura inevitabilmente porterà a mangiare più carne, più pesce, più pasta o altro. Gli alimenti di origine vegetale hanno un ruolo importante anche per quanto riguarda la sazietà ed evitarli causa un minore senso di pienezza, a fine pasto.
Inoltre, questa carenza può causare anche problemi digestivi come stipsi, emorroidi o diverticolosi. Come spiega un’esperta, frutta e verdura contengono fibra e cellulosa, fondamentali per aumentare il peso delle feci e velocizzarne il transito nel nostro corpo. Inoltre, queste sostanze stimolano i muscoli del tratto gastrointestinale, favorendo quindi l’evacuazione.
Consumare poca frutta e verdura pare inoltre che esponga a un maggiore rischio di tumore. Sebbene non ci siano prove in merito alla loro funziona protettiva, diversi studi confermano che una dieta ricca di alimenti di origine vegetale ne attenua il rischio anche grazie agli antiossidanti contenuti da questi cibi. Oltre a un aumentato pericolo di ingrassare, come abbiamo già spiegato, poca frutta e verdura causano anche un maggiore rischio di diabete, sempre in correlazione al fatto che chi consuma pochi alimenti di origine vegetale inevitabilmente esagera con quelli di origine animale.
Anche la pressione sanguigna può innalzarsi con più facilità in chi non consuma frutta e verdura, favorendo quindi l’insorgenza di malattie cardiache: secondo uno studio dell’Health Professionals Follow-Up Study, chi consuma otto o più porzioni di frutta e verdura al giorno ha il 30% di rischio in meno di subire ictus o infarto.