L’acuto osservatore non avrà problemi a risolvere questo test visivo e a trovare i dadi falsi nell’immagine. Chi se la sente può mettersi alla prova con un gioco che in pochissimi sono riusciti a risolvere.
Bisogna tentare di trovare i dadi falsi nascosti nell’immagine che c’è qui sotto: un’illusione ottica, ovviamente. Ci sono in effetti tanti dadi nell’immagine e quasi tutti sono accumunati da alcune caratteristiche standard. Poi c’è l’elemento divergente. Dovrebbe saltare subito all’occhio.
Lo scopo del gioco è proprio quello di scovare in meno di trenta secondi i due elementi incoerenti rispetto al contesto. Per riuscire nell’intento bisogna concentrarsi e ragionare. Gli occhi catturano l’immagine e la trasmettono sotto forma di impulsi nervosi al cervello, che poi deve processarla. Ma quando un’immagine è composta da tanti dettagli tutti più o meno simili, il cervello s’impigrisce e cerca di processarla attraverso la serialità, ossia con un approccio più superficiale.
Le persone più intuitive e, per contro, quelle estremamente analitiche e precise sapranno invece andare oltre l’apparenza e scovare i dadi falsi. Uno sguardo veloce non basta. C’è sempre bisogno di un po’ di concentrazione e di un po’ di spirito di astrazione. Lo sforzo non sarà sfiancante e soprattutto non sarà inutile… Le illusioni ottiche aiutano a migliorare le capacità cognitive e di osservazione, tengono in allenamento la mente e svecchiano un po’ la prospettiva del pensiero abituatosi a percorsi sempre uguali.
Data un’ultima occhiata all’immagine riportata più in alto bisogna far partire il tempo. Trenta secondi per trovare i dadi falsi nascosti nell’immagine. Non è poi così complicato. Eppure davvero in pochi ci riescono. Diciamo che meno del 20% degli utenti che si è sottoposto a questo test visivo è riuscito a trovare l’elemento discorde in meno di trenta secondi. E c’è chi non ne è mai venuto a capo.
I trenta secondi sono passati. Trovati i falsi dadi nascosti? Se la risposta è sì, allora complimenti! Ci riescono soltanto i più acuti. Chi non è riuscito a trovarli non deve preoccuparsi. Ora arriverà la soluzione. Eccola qui, due righi più su. Chiaro ora?
Se anche con la soluzione grafica si hanno difficoltà a capire il senso dell’immagine stessa e della richiesta del gioco, forse bisogna allenarsi un altro po’, per entrare meglio nella logica di simili test.