C’è una cattiva abitudine comune a quasi tutta la popolazione: riguarda quando si va in bagno. I rischi per la salute sono concreti
Andare in bagno è una necessità in cui spesso l’essere umano indugia più del dovuto. Il tempo dedicato all’espletamento del bisogno fisiologico viene inteso come uno stacco dalle occupazioni contingenti, un momento di raccoglimento privato.
Ecco perché i cinque minuti in bagno diventano il più delle volte dieci, quindici o venti minuti di ritiro dal mondo esterno. Tale abitudine può però rappresentarsi come cattiva condotta, in quanto trattenersi troppo al bagno può creare dei disagi per la salute.
La medicina consiglia infatti di non stare mai seduti al gabinetto più del tempo necessario a fare i nostri bisogni. Questa cattiva abitudine, supportata dalla compagnia dei social, dei giochi per telefonino e dai video da vedere su mobile, può rivelarsi molto dannosa per la nostra salute fisica.
Non si tratta solo di perdere tempo ma anche di affrontare senza saperlo dei rischi di contaminazione, connessi proprio all’utilizzo dello smartphone mentre si è in bagno. Inoltre lo stare seduti troppo al lungo sulla tazza può causare un male assai fastidioso.
Perché stare seduti al bagno troppo a lungo è una cattiva abitudine da evitare
Diverse ricerche hanno provato che lo stare seduti troppo a lungo sul gabinetto può aumentare il rischio di comparsa delle emorroidi. Il gabinetto è, in sostanza, un luogo che mette in pericolo il didietro degli esseri umani. Il fatto che sia vuoto al centro porta infatti la zona perianale a essere sospesa e a mantenersi in costante tensione.
La principale conseguenza di tutto ciò è una dilatazione dei vasi sanguigni in questa delicata zona del corpo. Tale fattore, unito ad altri fattori come stitichezza, cattive abitudini alimentari, vita sedentaria, può contribuire all’insorgenza delle emorroidi e al loro sanguinamento. Il fatto è dimostrato, nel senso che ci sono stati degli studi dedicati al fenomeno capaci di evidenziare un collegamento fra individui amanti delle lunghe soste in bagno e comparsa delle emorroidi.
Infine, più si sta seduti al gabinetto e più si ostacola la peristalsi intestinale, ovvero quelle contrazioni muscolari involontarie che facilitano il transito delle feci fino all’espulsione. Da qui la stitichezza, che facilita la comparsa delle emorroidi.
Cosa fare dunque? Bisogna imparare a non recarsi in bagno con tutto l’armamentario che facilita una permanenza prolungata: telefono, libri, tablet e altro.